Chi sono

umbi torrione 2Mi chiamo Umberto Costantini e sono nato a Vignola nel dicembre 1987.

Sin da piccolo sono scout e tra l’avventura dei campi in alta montagna, il volontariato e la strada percorsa con gli amici, zaino in spalla, ho imparato che la vera felicità e fare la felicità degli altri.

Grazie all’esperienza scout ho imparato anche che l’obiettivo di ciascuno è lasciare il mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato e che se vuoi che le cose cambino devi metterti in gioco tu per primo, così negli anni del Liceo Tecnologico Corni di Modena ho prestato servizio come rappresentante d’istituto.

Mi sono laureato in Sviluppo e cooperazione internazionale a Bologna, durante gli studi ho lavorato in officina come operaio metalmeccanico nell’azienda fondata da mio padre e i suoi soci. Terminati gli studi sono tornato in azienda  questa volta però seguendo la parte commerciale estera, fiere e nord america soprattutto. Questo mi ha dato la possibilità di girare il mondo e allargare gli orizzonti.

Tra nuoto, pallavolo e altri sport non sono mai stato fermo e tutt’ora talvolta prendo la bicicletta e mi inerpico per le nostre bellissime colline fermandomi a scattar foto davanti ai nostri incredibili paesaggi.

Dal 2008 al 2011 sono stato responsabile dei volontari della bottega equo solidale di Vignola e per un anno sono stato membro del CdA della Cooperativa Oltremare di Modena, ero molto giovane e il periodo non era facile ma sostenuto da una squadra di volontari appassionati abbiamo tenuto botta e tenuto in vita la bottega. Grazie a quella esperienza sono entrato in contatto con LAG, associazione vignolese che offre percorsi di cura e riabilitazione dalla tossicodipendenza, con cui da allora collaboro e di cui sono tutt’ora socio.

Oltre lo sport e il volontariato come capo scout in questi anni ho prestato servizio alla comunità anche in ambito politico. Nel 2009 sono stato eletto consigliere comunale e consigliere dell’unione terre di castelli. Nel mio agire politico ho dato sempre la priorità agli interessi degli spilambertesi, tutti gli spilambertesi, andando talvolta anche controcorrente: mia la proposta di studiare quanto meno analiticamente la fattibilità di unire i comuni limitrofi al fine di abbattere le spese e semplificare gli apparati burocratici e quella di abolire le calotte elettroniche dei cassonetti “intelligenti”.

Dal 2011 mi è stata affidata la delega della memoria. Questo servizio, grazie alla disponibilità degli uffici e delle associazioni, mi ha dato grandi soddisfazioni: abbiamo aumentato le giornate di ricorrenza andando anche contro tabù quali la giornata della libertà, del ricordo e quella contro l’omofobia. Abbiamo ingrandito la festa del 25 Aprile ampliandola ad altre associazioni e dato continuità alla giornata della memoria distribuendo ogni anno in collaborazione col comitato genitori, i lumini della memoria  dando così vita alla rassegna “Illuminiamo la memoria”.

Durante le primarie del 2012 ho sostenuto Matteo Renzi senza la paura di essere minoranza e andar contro molti di quelli che un anno dopo mi sarei trovato a fianco, vincitori, nelle primarie 2013.

In vista delle primarie comunali, nel novembre 2013 avviando la fabbrica del programma grazie al sostegno di tanti cittadini che mi stanno dando fiducia mi sono candidato sindaco di Spilamberto.

3 pensieri riguardo “Chi sono

  1. mi piace la tua idea di accorpare i comuni perche’ penso che se ad un certo punto vogliamo “alleggerire” il debito pubblico bisognera’ passare anche da provvedimenti di questo genere quindi ti auguro ogni bene e che i tuoi obbiettivi ti possano sorridere ciao.

    1. l’idea di accorpare i comuni lasciando un ufficio per ogni paese mi piace vorrei aggiungere pero che in questo modo potrebbero aumentare le consulenze esterne vera palla al piede dell’italia infatti vi e’ una pletora infinita di persone che approfittano di questa opportunita’ per fare aumentare il debito degli italiani speriamo che a livello regionale questi problemi vengano affrontati con l’eliminazione delle regioni stesse nelle quali si annidano veri e propri mangiapane a tradimento il mio auspicio e’ piu’ che altro una speranza che lascino lavorare Renzi in quanto a te ti auguro ogni bene e spero che tu possa realizzare il tuo sogno.

  2. Salve Giancarlo, grazie.
    Oggi sarebbe già molto far funzionare a dovere l’unione, certamente verificandola e credendoci, giocandoci un ruolo da protagonisti e non snobbandola.
    Ci sono cose che d’unione dovremmo fare meglio: da una politica industriale che possa valorizzare anche i nostri villaggi artigiani alla salvaguardia ambientale, per arrivare anche alla promozione territoriale attraverso un brand “terre di castelli”. Questo mi prefiggo di fare in questi anni se mi darete fiducia. Riguardo al comune unico, oltre Panaro, nella Valsamoggia, l’hanno fatto diventare realtà, credo che per noi possa essere un ottimo banco di prova da cui trarre in tutti i casi insegnamenti.
    Grazie per il commento e buona serata!
    Umberto

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